Aperture straordinarie Febbraio: alla scoperta del millenario Castello, tra personaggi leggendari, passaggi segreti e splendidi paesaggi invernali

Prossime visite diurne: domenica 18 e 25 febbraio alle ore 15.00 e 16.00. 

Immerso nella natura, in un imperdibile paesaggio collinare, il Castello apre ai suoi ospiti, nell’ambito della visita guidata, anche il suo grande giardino affacciato sul paesaggio con le sue mura di cinta che conservano ancora i merli alla ghibellina, il loggiato seicentesco con le sue finestre che si aprono come quinte sceniche sul paesaggio in fuga prospettica e lo scalone quattrocentesco dei cavalli con il giardino segreto. Il Castello si erge in prossimità del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano, un'area naturale protetta, in un suggestivo e tranquillo borgo medievale da dove partono bellissimi percorsi di trekking tra boschi e colline.

 

Oltre agli spazi verdi del Castello e al giardino sarà possibile visitare anche gli interni e ripercorrere la storia del Castello più antico della provincia, costruito prima del 1025 dal leggendario Adalberto Pallavicino, tra i più illuminati condottieri dell’XI Secolo, capostipite della nobile casata, di cui ne cantano le lodi Torquato Tasso e Ludovico Ariosto. Il Castello vive il suo periodo di massimo splendore nel Medioevo ai tempi di Manfredo Pallavicino e di suo fratello Uberto “Il Grande”, alleato dell’Imperatore Federico II, tra i massimi esponenti ghibellini del suo tempo e Signore di Milano, entrambi uniti da un patto di fratellanza. A quei tempi Scipione costituiva con i suoi possedimenti il feudo economicamente più florido dello Stato Pallavicino grazie al dominio sui pozzi saliferi della zona che erano sotto la sua giurisdizione. Le sue possenti mura narrano antiche epopee cavalleresche e celebrazioni dinastiche con personaggi mitici, da Adalberto Pallavicino a Uberto Il Grande, a Rolando Il Magnifico, ma anche l’appassionante storia del fantasma di Giangerolamo e Giacoma Pallavicino, quest’ultima definita una delle prime donne emancipate del Rinascimento. Il Castello ha la particolarità di conservare ancora gli affreschi, gli splendidi camini con lo stemma marchionale e i preziosi soffitti a cassettoni decorati risalenti al Quattrocento, Cinquecento e Seicento. Nel Salotto del Diavolo una porticina segreta si apre su una millenaria scala a chiocciola, antica via di fuga...

 

 Borgo Medioevale di Scipione Castello - Salsomaggiore Terme (PR) - Tel: 0524 572381
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